FAQ
Presso la Stazione Ecologica nel Quartiere artigianale Romitaggio oppure nei contenitori stradali di Via costituente a Pontetaro e Via Don Minzoni nei pressi del civ.14.
Si è possibile. La domanda verrà accolta in presenza di posti disponibili e solo dopo aver esaurito la graduatoria ufficiale (dei residenti e non).
I servizi di mensa e trasporto scolastico sono erogati dal Comune. Le domande per tali servizi devono pertanto essere presentate separatamente e successivamente all'iscrizione alla scuola, nel periodo di apertura delle iscrizioni a tali servizi scolastici, fissato annulmente dal Comune (generalmente nei mesi di giugno/agosto).
Presso la Stazione Ecologica nel Quartiere artigianale Romitaggio oppure nei contenitori stradali di Via costituente a Pontetaro e Via Don Minzoni nei pressi del civ.14.
Sì, puoi ottenere autonomamente un certificato anagrafico. L’Anagrafe Nazionale consente di scaricare per sé o per un componente della propria famiglia anagrafica quindici tipologie di certificati dotati di QR Code e di sigillo elettronico qualificato del Ministero dell’Interno. Puoi scaricare, ad esempio, il certificato di nascita, il certificato di matrimonio o di stato libero, il certificato di residenza o lo stato di famiglia.
L'autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione, prevista dal D.P.R. 445/2000, sostituisce il certificato. È obbligatorio utilizzare l’autocertificazione nei rapporti con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici ed è possibile utilizzarla anche con i privati. Non deve essere autenticata o sottoscritta dal pubblico ufficiale e c’è bisogno di marca da bollo. Se il documento non viene consegnato personalmente all'ufficio che lo ha richiesto, è necessario allegare la fotocopia di un documento di riconoscimento all'autocertificazione
-l'immobile deve essere adibito a abitazione principale e concesso in comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori o figli)
-il contratto deve essere registrato
-il comodante deve possedere in Italia la sola abitazione concessa in comodato e può possedere un altro immobile adibito a propria abitazione principale (ad eccezione delle cat. catastali A1, A8 e A9)
-il comodante deve risiedere e dimorare nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato
E’ l’ordinativo di pagamento: ovvero l’ordine dato dal Responsabile del Servizio Finanziario del Comune alla Banca che svolge il servizio di Tesoreria di pagare una determinata somma ad uno o più creditori determinati.
Le Case dell'Acqua si trovano a Fontevivo, in Piazza Vittorio de Sica a Ponte Taro e presso il Parcheggio Moroni - Fiorini (Circolo Anziani)
Le tessere potranno essere acquistate e ricaricate esclusivamente negli appositi distributori automatici installati:
- nella sede del municipio
- nella sede cri di ponte taro
nei rispetti degli orari di apertura al pubblico.
Costi
- prima emissione della tessera: 5,00 euro (comprensivo di un buono di consumazione pari a 1,00 euro)
- vendita dell’acqua al litro: acqua frizzante 0,05 euro (cinque centesimi), acqua naturale 0,04 euro (quattro centesimi).
Il contrassegno viene rilasciato dagli uffici competenti del Comune di residenza della persona con disabilità, previo specifico accertamento sanitario. Quindi per il rilascio del contrassegno disabili l’interessato deve prima di tutto disporre di certificazione medica rilasciata dall’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza che attesti che si ha una capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta o di cecità (riferimento normativo D.P.R. 495/1992 art. 381). Se sprovvisto di tale certificazione, l’interessato dovrà contattare il numero verde 800.629.444 per prenotare la visita di accertamento per il rilascio della certificazione medica necessaria all'ottenimento del Contrassegno disabili.
Contatti per informazioni/rilascio Contrassegno disabili del Comune di Fontevivo: Ufficio di Polizia Locale 0521 680904.
Se l’invalidità è permanente il contrassegno ha una durata di 5 anni e la scadenza sarà allineata al giorno del compleanno del titolare. Per il rinnovo, alla scadenza occorre presentare al Comune di residenza la certificazione medica del proprio medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al precedente rilascio del contrassegno.
Se l’invalidità è temporanea, la validità del permesso rilasciato dal Comune corrisponde alla data di scadenza indicata dal certificato medico. Alla scadenza il permesso potrà essere rinnovato solo dopo visita presso gli ambulatori AUSL (qualora i requisiti siano ancora presenti).
I requisiti da possedere per accedere al Fondo sono:
- essere portatore di invalidità o esercente la potestà o tutela o procura (art. 1704 del C.C.) o amministrazione di sostegno sull’invalido;
- residenza anagrafica dell’invalido nell’immobile per il quale si chiede il contributo;
- l’immobile per il quale si chiede il contributo deve essere già esistente al 11 agosto 1989, non ristrutturato dopo l’11 agosto 1989, edificio privato, edificio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, parte comune di un edificio residenziale privato con pluralità di proprietari (condominio) o con un unico proprietario, spazio esterno di pertinenza degli edifici di cui ai punti precedenti;
- l’invalidità sia permanente, sia parziale che totale;
- che le opere non siano ancora state realizzate.
La domanda di contributo può riguardare:
- una sola opera;
- una pluralità di interventi sullo stesso immobile volti a rimuovere più barriere che creano ostacolo alla stessa funzione (insieme di opere funzionalmente connesse): opere solo "Esterne" oppure solo "Interne". In questo caso l’invalido presenta una sola domanda per tutte le opere e può ottenere un solo contributo. Nel caso invece in cui in giorni diversi siano presentate due o più domande di opere funzionalmente connesse si potranno ottenere più contributi:
- una pluralità di interventi sullo stesso immobile volti a rimuovere più barriere che creano ostacolo a funzioni tra loro diverse: opere sia "Esterne" sia "Interne". In questo caso l’invalido deve presentare una domanda per ognuna di esse (una domanda per le tutte le opere "Esterne" ed una domanda per tutte le opere "Interne" e può ottenere più di un contributo, anche se le domande sono state presentate il medesimo giorno;
- l'acquisto di beni mobili (ad es. servoscala o carrozzina montascale) quando l’opera non sia realizzabile per impedimenti materiali o giuridici.
Sono opere "Esterne" quelle per l'eliminazione o il superamento delle barriere che arrecano difficoltà di accesso all’edificio o alla singola unità immobiliare, sono opere "Interne" quelle per l'eliminazione o il superamento delle barriere che arrecano difficoltà di utilizzabilità e visibilità
delle singole porzioni dell’unità immobiliare.
Quando presentare la domanda:
Per rientrare nel bando dell’anno in corso, è necessario presentare la domanda entro il 01.03 di ogni anno.
Le domande presentate oltre tale data rientreranno nella graduatoria dell’anno successivo.
Allegati obbligatori:
- certificato medico in carta libera (attestante l’invalidità del richiedente, precisando da quali patologie dipende e quali obiettive difficoltà alla mobilità ne discendano, con specificazione, ove occorre, che l’invalidità si concreta in una menomazione o limitazione funzionale permanente. Le difficoltà sono definite in astratto e non necessariamente con riferimento all'immobile ove risiede il richiedente);
oppure
- certificato A.S.L. o di altra commissione pubblica (anche in copia autenticata oppure in fotocopia con dichiarazione sostitutiva che ne attesta la conformità all’originale) attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione (al solo fine di avvalersi della priorità nell’erogazione dei contributi, in caso di insufficienza di fondi);
- dichiarazione sostitutiva contenente una descrizione succinta degli ostacoli alla mobilità correlati all'esistenza di barriere o di assenza di segnalazioni e la descrizione anche sommaria delle opere, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000 (esente da bollo), sottoscritta dal richiedente;
- copia non autenticata di un documento d’identità in corso di validità;
- fotocopia del verbale di assemblea del condominio (da allegare solo nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni del condominio)
- benestare del proprietario dell’immobile in carta semplice (da allegare solo nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).
- n. 1 marca da bollo di € 16,00;
- (solo ai fini della graduatoria finanziata con fondi regionali) valore ISEE del nucleo famigliare di cui l’invalido fa parte (ai sensi del D.Lgs. 109/1998 e successive modifiche).
Sono spazi a disposizione gratuita delle utenze domestiche e, solo per il conferimento di rifiuti assimilabili com definiti al Titolo VI del Regolamento, per le utenze non domestiche aventi sede legale o unità produttiva nel territorio comunale. La stazione ecologica non sostituisce, ma integra, la funzione dei cassonetti e della raccolta porta a porta sul territorio.
Di seguito l'orario di apertura dell'ecostazione del Quartiere artigianale Romitaggio (strada Romitaggio) :
- martedi, mercoledì e venerdì dalle ore 8:30 alle ore 11:30
- lunedì, giovedì dalle ore 08:30 alle ore 11:30 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00
- sabato dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00
- domenica dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Per accedere identificarsi esibendo l'EcoCard o l'ultima bolletta dei rifiuti.
Nel comune di Fontevivo è possibile, per le utenze domestiche, prenotare il Servizio Gratuito di Ritiro Rifiuti Ingombranti a Domicilio.
La raccolta di Rifiuti Ingombranti avviene il 3° martedì del mese.
Per prenotare il servizio è necessario telefonare al Servizio Customer Care Ambientale 800.212607 dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00 o inviando una mail a ambiente.emilia@gruppoiren.it o prenotando on line su servizi.irenambiente.it.
I rifiuti ingombranti dovranno essere esposti su suolo pubblico davanti al civico con cartello indicante “Per Iren” entro le ore 8.00 (massimo 6 pezzi, 2.50 metri di altezza e 2.50 metri di lunghezza).
Tutti i materiali in vetro devono essere imballati e messi in sicurezza.
Si ritirano sacchi contenenti materiale omogeneo (es. pentolame, piccoli elettrodomestici) solo se esposti con altri ingombranti.
Per Rifiuti Ingombranti si intendono quelli che, per natura e dimensione, non possono essere gettati nei contenitori per la raccolta differenziata, quali mobili, cucine, tavoli, armadi smontati, sanitari, letti, materassi, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, tv, biciclette, ecc.
L’attività dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, può essere svolta di norma tutti i giorni feriali dalle ore 7:00 alle ore 20:00.
In particolare l’esecuzione di lavori disturbanti (es. escavazioni, martelli pneumatici, ecc) sono svolti di norma dalle 8 alle 13 e dalle 15:00 alle 19:00.
Ai cantieri esterni ed interni, i cui effetti si ripercuotono sui ricettori sensibili, quali aree ospedaliere, aree destinate ad attività sanitaria di ricovero e cura, aree scolastiche, possono essere prescritte maggiori restrizioni, sia relativamente ai livelli di rumore emessi, sia agli orari da osservare per il funzionamento dei medesimi. Per gli edifici scolastici tali restrizioni si applicano limitatamente ai periodi di attività didattica.
Le attività di cantiere che, per motivi eccezionali, contingenti e documentabili, non siano in condizione di garantire il rispetto dei limiti di rumore o gli orari, possono richiedere specifica deroga.
Per approfondire consulta il Regolamento Comunale per la Disciplina delle Attività Rumorose Temporanee (Legge 447/1995 – D.P.C.M. 14/11/1997 – L.R. 15/2001 – DGR 1197/2020) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 in data 10/07/2023.