Descrizione
Per tutto il 2025, vi è la possibilità per chiunque di procedere, esclusivamente per uso familiare e domestico, al prelievo del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali del Fiume TARO nel tratto di competenza del Comune di Fontevivo. Rappresenta la possibilità di raccogliere manualmente, per soli usi personali e domestici, materiale vegetale, comunque privo di valore commerciale.
Si tratta di un efficace contributo per contrastare i rischi derivati dalle avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua interessando anche aree di limitate superficie di bacini idrografici.
Modalità
Il prelievo dovrà riguardare legna già sradicata, per un quantitativo non superiore a 250 quintali all'anno e deve essere finalizzato all’autoconsumo, senza scopo di lucro. Il taglio delle piante cadute, per ridurne la dimensione, deve essere eseguito unicamente con una motosega o un altro strumento manuale. L’attività può essere svolta con l’ausilio di mezzi di trasporto utilizzando esclusivamente la viabilità e gli accessi già presenti, senza comportare modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi e, comunque, senza accedere all’alveo con mezzi a motore. Infine, il materiale prelevato (ramaglie, ceppaie e radici già asportate dalla corrente, ecc.) deve venire allontanato dall’alveo, trasportato in luogo idoneo e adeguatamente gestito.
La raccolta dovrà essere esclusivamente per uso familiare (personale e domestico) e potrà essere effettuata nel rispetto delle seguenti condizioni:
- il presente provvedimento si intende riferito al corso d’acqua ricadente nel bacino idrografico del Fiume TARO;
- la raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa, dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare riguardo alla presenza di piene improvvise. Tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta saranno a totale carico di coloro che eseguono la raccolta medesima;
- il risarcimento per eventuali danni che venissero arrecati nel corso di tale raccolta sarà a totale carico degli esecutori della raccolta medesima; il richiedente è responsabile di qualsiasi danno arrecato a persone e/o alla proprietà pubblica e/o privata a seguito delle operazioni di raccolta, ed è tenuto ad effettuare le eventuali riparazioni e/o risarcimenti mantenendo sollevata l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, la Pubblica Amministrazione, la Protezione Civile da ogni vertenza;
- il richiedente si impegna ad informarsi in merito ad eventuali allerte meteo emesse per le aree interessate ed a mantenersi aggiornato sull’evoluzione degli eventi, consultando, prima di procedere all’attività di raccolta, le allerte meteo, gli scenari di riferimento e i livelli idrometrici e pluviometrici sul sito https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it, e ad adottare di conseguenza tutti gli accorgimenti necessari ad evitare situazioni di pericolo; è fatto divieto di effettuare l’attività di raccolta in caso di preannuncio di eventi particolarmente intensi e durante il periodo di validità delle allerte emesse;
- il richiedente adotta tutte le precauzioni necessarie a non produrre inquinamenti alle acque ed al suolo e ad evitare sversamenti accidentali di sostanze inquinanti, se le aree oggetto di intervento dovessero ricadere all'interno del sistema delle aree protette, il richiedente dovrà procedere all'acquisizione dell'eventuale parere dell'Ente competente, preventivamente all'inizio dell’attività di raccolta;
- il prelievo del materiale verrà effettuato nel rispetto delle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 3939/1994, n. 667/2009 e s.m.i., n. 79/2018 e s.m.i. e n. 1919/2019, delle condizioni d’obbligo previste dalla DD 14585 del 03/07/2023, ove e per quanto applicabili, e nella piena osservanza di Leggi e Regolamenti vigenti Sono fatti salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi, sia pubblici che privati.
Richiesta
Gli interessati, dovranno inviare comunicazione scritta su apposito modulo, circa 30 giorni prima della raccolta, indirizzata a:
- Agenzia Interregionale per il fiume Po tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.agenziapo.it
Prima di procedere con la raccolta è necessario attendere l’autorizzazione, a procedere, dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po che verrà trasmessa tramite Pec (preferibilmente) oppure tramite posta agli indirizzi forniti dal richiedente.
Contatti
Agenzia Interregionale per il fiume Po
Strada Giuseppe Garibaldi, n. 75 - 43121 Parma
Tel. 0521/7971 - Pec. protocollo@cert.agenziapo.it
Allegati
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2025, 10:05